Nel mio caso gli errori sono una forma d'arte. Riesco a darmela a gambe quando dovrei restare e a restare quando dovrei scappare alla velocità della luce. Riesco a salutare caldamente chi mi è indifferente e fatico a parlare a chi più mi sta a cuore. Rimando le cose fino a che è troppo tardi e prendo di getto decisioni che dovrei meditare. Non parlo quando dovrei e quando poi parlo dico cose che non dovrei, non vorrei, non hanno senso. Soffro terribilmente iniziando una cosa nuova e quando finisce sto malissimo perché finisce.
Sì, direi proprio che questa è arte. Oppure è un disastro.
8 commenti:
Mmm... assomiglia all'arte della vita...la meraviglia
si direi che questa è vita... poi dico giudicare a posteriori è giusto?? Vivi l'attimo, cioè il presente e non immaginarti una vita perfetta...non esiste. Ciao
Anch'io caro Amico,
opero in questo modo,
siamo spiriti liberi
e vaghiamo nell'etere.....
L'arte da molti punti di vista non ha senso, ecco perchè noi persone le somigliamo. Un saluto
UN pò disastro lo è, soprattutto quando le decisioni di getto si rivelano catastrofiche. Sembri il ritratto di mio marito...
@Angelo: hai ragione!! ma a volte a causa dell'aver troppo meditato su decisioni ovvie rischio, per stanchezza, di prendere di impulso quelle che dovrei ponderare
in queste vicissitudini sei in buona compagnia,ma la perfezione è monotona,viva la vita,comunque sia.Buona serata
Diciamo che questa similitudine abbraccia la vita di tutti noi perchè per quanto vogliamo essere equilibrati , l'equilibrio è difficile da raggiungere...complimenti per il tuo blog, mi stupisce sempre..passa da me..ciao ELE
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