"Il mondo è davvero pieno di pericoli, e vi sono molti posti oscuri; ma si trovano ancora delle cose belle, e nonostante che l'amore sia ovunque mescolato al dolore, esso cresce forse più forte"
J. R. Tolkien

martedì 12 aprile 2011

Sfogliare la Bibbia e non perdersi tra i versetti

Può capitare, per ragioni personali o di studi, di dover cercare qualcosa in particolare nella Bibbia. Apparentemente non si sa dove mettere le mani, ma in realtà, scoperta la struttura del testo, il problema si risolve facilmente.
In tutto la Bibbia cattolica è formata da 73 Libri, come stabilito dal Concilio di Trento nel 1546, e questi per praticità sono stati suddivisi in capitoli e versetti da uno stampatore cinquecentesco.
I primi cinque libri, tutti insieme sono chiamati Pentateuco: Genesi (comincia con il racconto della creazione) , Esodo( aventi legati alla figura di Mosè), Levitico, Numeri e Deutenomio (in cui si trovano molte prescrizioni religiose e indicazioni per i riti). 
Si trovano poi i Libri Storici, che raccontano una parte della storia politico militare di Israele, il primo è Giosuè e l'ultimo  il secondo Libro Maccabei (I Libri infatti sono 2). In questa sezione si possono trovare, tra il resto, le storie di Davide e Salomone, Nabucodonosor. 
Si passa poi ai Libri sapienziali: Giobbe, Salmi (150 preghiere in forma poetica), Proverbi (raccolta di massime), Qohelet/Ecclesiaste (raccolta di riflessioni sull'esistenza), Cantico dei Cantici (in forma poetica, sull'amore tra due sposi), Sapienza (sul vantaggio di seguire la Sapienza),Siracide (riflessioni sulla Legge). Si apre quindi la grande sezione dedicata ai Profeti: per primo Isaia e alla fine Malachia
Con Malachia si chiude l'Antico Testamento e comicia il Nuovo Testamento.
Ci imbattiamo subito nei 4 Vangeli: quello di Matteo, poi Marco, Luca e Giovanni. I primi tre sono detti sinottici perchè presentano una struttura narrativa molto simile, se scritti in colonna uno accanto all'altro si potrebbero leggere quasi in parallelo.
Dopo i Vangeli ci sono gli Atti degli Apostoli, che raccontano la storia della comunità cristiana nascente a Gerusalemme fino all'arrivo di S. Paolo a Roma. Troviamo poi le Lettere di San Paolo, vere e proprie lettere spedite a varie comunità o persone per rispondere a quesiti sia di fede sia su problemi reali. Ci sono poi la lettera agli Ebrei, non attribuita a S. Paolo,  e le 7 Lettere Cattoliche, ossia 'universali', che hanno per autori Pietro, Giacomo, Giuda e Giovanni e appunto non sono rivolte a specifiche comunità. A chiudere la Bibbia c'è il Libro dell'Apocalisse, che racconta la visione profetica dell'apostolo Giovanni.

Ultima indicazione per spiegare come vengono citate le parti dei testi biblici. Per prima cosa si indica con una abbreviazione il Libro, segue poi un numero che indica il capitolo e, dopo la virgola, il numero del versetto. Se dopo la virgola ci sono più numeri i casi sono due: quando sono divisi da trattino significa che bisogna andare a leggere dal versetto X al versetto Y, se sono divisi dal punto significa che bisogna leggere il versetto X e poi saltare al versetto Y.
Esempio: Mc 8, 2-5 significa Vangelo di Marco, capitolo 8, versetti dal 2 al 5 (i versetti sono indicati nel testo da piccoli numeri tipo esponente matematico)
Un elenco di abbreviazioni potete trovarlo qui http://www.laparola.net/abbrev.php

8 commenti:

Kylie ha detto...

Una lettura interessante, anche se mi affascinano di più gli apocrifi, che raccontano una storia leggermente diversa.
Ma è la codicologa che è in me che riemerge con questi argomenti.

Un abbraccio e buona giornata!

la stanza in fondo agli occhi ha detto...

Sono contenta che il post ti sia piaciuto!
Quanto ai vangeli apocrifi non sono affatto documentata, è un argomento che non ho mai approfondito. So che sono quelli esclusi dal Canone perché ritenuti non ispirati e non attendibili, ma non ti saprei dire né chi li ha scritti né quanti sono...

Anonimo ha detto...

Si fa sempre più interessante il Tuo blog; cosigliare un testo sacro è un impegno grande. Tuttavia penso che simili testi appunto,come la Bibbia, il Canone Pali, il Libro del Tao,la Via di Mezzo ecc. dovrebbero essere soprattutto studiati per poterne cogliere l'assialità del pensiero SPIRITUALE che vive in essi.

Aliza ha detto...

nella mia Bibbia ci sono i riferimenti ai vari versetti, perciò si può "navigare" anche nella Bibbia ed è bellissimo scoprire come il Nuovo e Vecchio Testamento sono legati. Bello no??

la stanza in fondo agli occhi ha detto...

@Principiante: so che la Bibbia, come altri testi sacri, ha una complessità notevole. Ho pensati di proporre questo post perché ho saputo delle difficoltà che molti hanno ad orientarsi all'interno del testo. Il tutto in rewaltà è molto semplice una volta capita l'architettura, a quel punto se si vuole si può iniziare a studiare.
PS: mi fa piacere di aver dato uno spunto interessante :)

la stanza in fondo agli occhi ha detto...

@Aliza: sì hai ragione, la 'navigazione interna' è molto interessante. Le mie corrispondenze preferite sono quelle trami Salmi e il NT
:)

Vele Ivy ha detto...

Come Kylie, anch'io sono affascinata dagli apocrifi. Se ha parlato (o meglio cantato) anche De Andrè!

Unknown ha detto...

Sempre fonte di interesse i tuoi post . Una lettura altamente istruttiva. Sereno giorno a Te.
Dandelìon