"Ave Regina Coelorum", l'antifona mariana per il tempo della Quaresima. Si tratta di un testo molto antico, risalente al X-XII secolo e attestato per la prima volta nell'antifonario dell'abbazia parigina di Saint Maur des Fosses.
Per antifona si intende un elemento della liturgia delle Ore che precede o segue un salmo.
"Ave Regina Coelorum" è una delle 4 antifone mariane maggiori (le altre sono Alma Redemptoris Mater per il Tempo di Avvento e Natale , Regina Caeli per il Tempo di Pasqua, Salve Regina per il Tempo Ordinario). Le antifone mariane maggiori vengono cantate alla fine della Compieta, ossia l'ultima preghiera della giornata, in base al periodo dell'anno liturgico che si sta vivendo e possono essere cantate anche per concludere una celebrazione.
Nella tradizione del canto gregoriano la melodia è fortemente legata al testo e al Tempo dell'anno mentre sullo spartito, a partire dal X secolo, si trovano le note in forma quadrata, più chiare da leggere rispetto ai segni , chiamati 'neumi', usati precedentemente. Alcune caratteristiche del canto gregoriano sono l'essere un cantus planus, ossia privo di salti da una nota all'altra, e lo svilupparsi in una estensione di tono abbastanza limitata.
Nella tradizione del canto gregoriano la melodia è fortemente legata al testo e al Tempo dell'anno mentre sullo spartito, a partire dal X secolo, si trovano le note in forma quadrata, più chiare da leggere rispetto ai segni , chiamati 'neumi', usati precedentemente. Alcune caratteristiche del canto gregoriano sono l'essere un cantus planus, ossia privo di salti da una nota all'altra, e lo svilupparsi in una estensione di tono abbastanza limitata.
3 commenti:
Uh come mi viene in mente l'abbazia di Sant'Antimo col tuo post! Bellissimo per altro.
Imparo sempre qualcosa di nuovo quando passo da te. Bello ed interessante questo post! Grazie!
Bacione e Buon Weekend!
Interessante approfondimento ..grazie "La Stanza"
Dandelìon
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