progetto di far venire alcuni operai polacchi allo stabilimento di North Shield per imparare il mestiere.La notizia e l'indignazione sono rimbalzate sui giornali. ''Te'prodotto in Polonia? No, questo e' contro la legge di Dio edegli uomini e i pionieri imperiali di Rudyard Kipling si rivolteranno nella tomba'', ha tuonato il Guardian. Seppure i pionieri imperiali non erano proprio il volto più gentile dell'Inghilterra vittoriana, l'animosità si può comprendere, il tè per gli inglesi è sempre al centro di eventi traumatici: la Rivoluzione Americana cominciò con il Tea Party di Boston e allora andarono perse tutte le colonie oltre Oceano, non solo molte casse di ottimo tè buttate nella baia bostoniana.
fonte Ansa
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