"Il mondo è davvero pieno di pericoli, e vi sono molti posti oscuri; ma si trovano ancora delle cose belle, e nonostante che l'amore sia ovunque mescolato al dolore, esso cresce forse più forte"
J. R. Tolkien

sabato 25 settembre 2010

Archeo novità

Riapre al pubblico il Carcere Mamertino, a Roma, dopo mesi di studio e restauro. La soprintendeza archeologica della Capitale ha infatti concluso i lavori in quello che non è più da secoli una vera prigione, ma un sito archeologico in cui storia e religione si fondono.

Intorno ai locali sotterranei che fanno da fondamenta alla chiesa di S. Giuseppe dei Falegnami, la tradizione ha intessuto quelle che forse sono leggende e forse no. La storia vuole che in quella angusta camera sotterranea siano stati rinchiusi i santi Pietro e Paolo, insieme. I due, durante la prigionia, convertirono i loro carcerieri, Processo e Martiniano, che sarebbero stati martiri a loro volta, e li battezzarono con l'acqua di una polla scaturita miracolosamente. E dalla polla, ancora visibile sul pavimento, viene anche il secondo nome del Carcere Mamertino, ossia Carcere Tulliano. La parola polla infatti in latino si traduce con tullus.

Gli scavi della soprintendenza hanno verificato la originaria destinazione a carcere di quello che sarebbe diventato un luogo di pellegrinaggio. Naturalmente gli archeologi non potevano portare le prove che di lì fossero passati i due apostoli o che a ordinarne la costruzione fosse stato Anco Marzio, uno dei sette mitici re di Roma. La riapertura del sito è comunque un invito a una visita di un posto suggestivo e nel cuore archeologico della capitale, a pochi passi da via dei Fori Imperiali.

4 commenti:

Vele Ivy ha detto...

Che bello, è sempre affascinante leggere questi articoli. Il "sottosuolo" italiano è davvero ricco di storia!!

la stanza in fondo agli occhi ha detto...

:-)

Winter Lover ha detto...

Mi manca tanto Roma, girare e trovare ogni giorno qualcosa di splendido di cui restare estasiati. Non vedo l'ora di andare a visitare palazzo Barberini...

Angelo azzurro ha detto...

Ah! Le ricchezze di Roma...! Da scoprire, da valorizzare. :O)