Ci sono amarezze che non si quietano mai. Alcune restano sotto la carne apparentemente integra e risanata, come un dolore nascosto e continuo. Di altre riusciamo a scordarci, ma sono come ferite non cicatrizzate, basta poco per farle sanguinare di nuovo. Basta una parola, un odore, l'espressione su un volto a caso. Ci abituiamo a girarci intorno, a non risvegliarle, e ci chiediamo se guariremo mai. Ci chiediamo, tra desiderio e paura, se nel futuro ci aspetta qualcosa di tanto intenso da poter lasciare di nuovo ferite simili.
Iskios
9 commenti:
La forza di volontà attraversa anche le rocce.
Proverbio giapponese
Un abbraccio
Personalmente non voglio guarire dalle mie amarezze. Voglio solo imparare a conviverci.
Non importa quante ferite abbia la nostra pelle..quello che conta e che impariamo da esse..
Buon Giorno !
Gio'
Già, ci sono amarezze che non si quietano mai...si impara a convivere con esse, anche se ogni tanto ritornano a galla a farci del male. Nessuna garanzia di vaccino per il futuro.
Le amarezze ci sono nella vita;basta convivere e fare esperienza.Ti auguro una serena giornata,saluti a presto
capisco di che ferite parli... capita a tutte di averne di così indelebili .... dopo un po' bisogna imparare a conviverci... ma spesso tornano a far male...
Che bella l'immagine che hai scelto... rende proprio l'idea delle ferite dell'anima. Ognuno ha le sue ferite, fanno parte del nostro bagaglio di vissuto, l'importante è lasciarle cicatrizzare :-)
Ci sono delle ferite che guariscono, alcune No, ma in entrambi i casi una cosa è sicura: si diventa un pò filosofo...
Presto passera come un sorriso sbiadito al tempo, presto queste nuvole passeranno in silenzio.
Ciao
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