Praga, orgogliosa con signorilità della sua storia e delle sue bellezze, la città in cui Kafka ha lavorato come assicuratore e gli alchimisti avevano un'intera torre del castello per compiere i loro esperimenti.
Nella prima foto vedete il giardino interno del palazzo che ospita il Senato, Palazzo Walleinstein, con gli splendidi giardini all'italiana in cui si tengono concerti tra la pazienza dei tanti pavoni e delle papere nel lago.
C'è poi il monastero di S.Anna, in cui si possono ammirare, otre alla struttura, dipinti e sculture di arte ceca ed in particolare un ciclo sulla vita di Cristo che dimostra i legami artistici tra Italia e Boemia già nel 1300.
La grande piazza della terza foto è piazza San Venceslao, con la statua del re santo patrono della Repubblica Ceca Venceslaoa cavallo. E' il luogo in cui nel 1918 la Cecoslovacchia si è dichiarata indipendente e dove Jan Palach si è dato fuoco per protesta il 19 gennaio 1969.
Nella quarta foto la chiesa di S. Maria di Tyn, in piazza della Città Vecchia, con le sue guglie altissine. L'immagine della Madonna che splende sopra il portale è stata creata fondendo il calice d'oro che si trovava sulla facciata quando la chiesa era adibita al culto hussita, ossia usata dai seguaci del riformatore-eretico Jan Huss morto sul rogo nel 1400.
Infine lo stupendo orologio astronomico, sempre in piazza della Citta Vecchia, Staromestska Namesti, in funzione fin dal 1490. Ogni ora la figura della Morte, girando la clessidra, avvia il corteo dei 12 apostoli che si affacciano dalle due finestre superiori, infine il galletto dorato canta e l'ora scatta. Uno spettacolo imperdibile per ogni buon turista!
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