"Il mondo è davvero pieno di pericoli, e vi sono molti posti oscuri; ma si trovano ancora delle cose belle, e nonostante che l'amore sia ovunque mescolato al dolore, esso cresce forse più forte"
J. R. Tolkien

sabato 26 aprile 2008

Mostra Ottocento alle Scuderie del Quirinale


Da Hayez a Pellizza da Volpedo, dalla pittura romantica alla scultura neoclassica, dalla Scapigliatura al Vedutismo.

La mostra alle Scuderie del Quirinale riunisce eccezionalmente 130 opere dei migliori artisti italiani di un secolo che ha visto grandi trasformazioni per arrivare alle soglie della modernità: il Risorgimento e l'Unità d'Italia, l'industrializzazione e la nascita del socialismo, le prime avanguardie artistiche. L'arte trasforma e rispecchia i mutamenti culturali e sociali e così si trovano insieme nei locali dell'espozione le opere romantiche e malinconiche di Hayez, tra le quali il famosissimo 'Bacio' e quelle solide e realistiche di Morbelli, Fattori, Segantini e Previati, che si avvicina al divisionismo in 'Maternità'. La scultura neoclassica di Canova, con i suoi 'Pugilatori', convive con quella più vibrante di Gemito e Medardo Rosso. Attraverso il percorso della mostra si arriva così a percepire le atmosfere di un secolo in cui si potevano dipingere campi assolati con contadini che mietono a mano, volontari in camicia rossa, pallide ragazze in vestiti di raso traslucido e romantici paesaggi al chiaro di luna in cui riecheggiano le atmosfere tormentate dello Sturm und Drang.

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