"Il mondo è davvero pieno di pericoli, e vi sono molti posti oscuri; ma si trovano ancora delle cose belle, e nonostante che l'amore sia ovunque mescolato al dolore, esso cresce forse più forte"
J. R. Tolkien

sabato 11 novembre 2006

La multimedialità:tante possibilità a portata di click ma la nacessità di entrare in un linguaggio che a volte è da iniziati (lo dice una autodidatta). Lo sforzo maggiore è quello di passare dalla condizione di consumatore passivo di video e di articoli a quello di attivo produttore di qualcosa da leggere, ascoltare e guardare. Se le idee non mancano, bisogna predere l'abitudine di comunicarle via web, superando la fatica mentale di mettersi alla tastiera, connettersi, inserire ID e password nella mascheriand'accesso del blog... (Forse quando ripristineranno la connessione adsl a casa sembrerà tutto più facile!) Una questione di mentalità, di familiarità con gli strumenti.
La molteplicità delle fonti di informazione è una realtà: news sul cellulare via sms o tg per chi possiede un tvfonino, giornali online, radio sul web, blog con video, link e articoli... Tutti sono "informati e informatori", una catena in cui il confine tra professionisti dell'informazione e fruitori è sempre più labile. Per dare valore aggiunto al proprio lavoro è ormai necessario saper dare visioni di insieme, fare collegamenti e ricomporre situazioni che rischiano di frammentarsi nella molteplicità di costanti aggiornamenti. Tutti possono ascoltare le ultime notizie ma a tutti servirebbe poter inquadrare l'ultimo evento nella cornice generale.

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