"Il mondo è davvero pieno di pericoli, e vi sono molti posti oscuri; ma si trovano ancora delle cose belle, e nonostante che l'amore sia ovunque mescolato al dolore, esso cresce forse più forte"
J. R. Tolkien

domenica 6 marzo 2011

Tu m'hai sì piena di dolor la mente,
che l'anima si briga di partire
e li sospir che manda il cor dolente
mostran a li occhi che non pòn soffrire.

Amor, che lo tu' grande valor sente,
dic': « E' mi duol che ti convien morire
per questa fiera donna, che neente
par che pietate di te voglia udire ».

Io vo come colui ch'è fuor di vita,
che pare, a chi lo sguarda, como sia
fatto di rame o di pietra o di legno,

che sé conduca sol per maïstria
e porti ne lo core una ferita
che sia, com'egli è morto, aperto segno.

Guido Cavalcanti "Rime" Sonetto XVI

10 commenti:

Vele Ivy ha detto...

Il dolce stil novo è sempre musica per le mie orecchie :-)
Anch'io ho parlato di poesia nell'ultimo post!

Gabe ha detto...

profondo pensiero. buona serata

Kylie ha detto...

La donna che salva solo chi se lo merita...
Ah il dolce stil novo.

Bacio e buon lunedì!

Laura ha detto...

Wow Guido Cavalcanti...non me lo ricordavo così bello, grazie per averlo messo!

Ser Vlad ha detto...

Se mi citi Cavalcanti e DeNiro in Taxi Driver mi hai già conquistato. Ti seguo al voloooooooooooooooo! ;)

Ser Vlad ha detto...

Se mi citi Cavalcanti e DeNiro in Taxi Driver mi hai già conquistato. Ti seguo al volooooooooooooo! ;)

Unknown ha detto...

viva gli appassionati di letteratura e di scrittura!! bellissima poesia... gran bel blog! ;)

Giulia

Luigi ha detto...

eh già, l'anima si sbriga di partire...

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Molto profondi questi versi.Salutoni a presto

la stanza in fondo agli occhi ha detto...

Sono contenta che il post su Cavalcanti vi piaccia, è uno dei miei poeti preferiti!