"Il mondo è davvero pieno di pericoli, e vi sono molti posti oscuri; ma si trovano ancora delle cose belle, e nonostante che l'amore sia ovunque mescolato al dolore, esso cresce forse più forte"
J. R. Tolkien

martedì 23 giugno 2009

Quale futuro per l'Iran?

(fonte: la Diretta sul sito del giornale Repubblica)

10:58 In arrivo "severe condanne"
Le centinaia di arrestati nelle proteste a Teheran riceveranno condanne talmente severe da "dare una lezione" a tutta la popolazione. Lo ha affermato il vice capo dell'apparato giudiziario, Ebrahim Raisi, citato oggi dall'agenzia Irna.

10:38 Soldi per pagare i proiettili che hanno ucciso il figlio
Al padre di un ragazzo di 19 anni ucciso durante la manifestazione di sabato a Teheran sono stati chiesti prima della riconsegna del cadavere del figlio il corrispettivo di 3mila dollari per "ripagarè i proiettili usati per uccidere il ragazzo. Lo hanno raccontato a Farnaz Fassihi, corrispondente da Teheran del Wall Street Journal, i genitori di Kaveh Alipour, uno dei ragazzi massacrati dalle forze dell'ordine iraniane sabato scorso.

09:26 Consiglio dei Guardiani: "Il voto non si annulla"
Il portavoce del Consiglio dei Guardiani della costituzione, l'organo incaricato di sovrintendere alla regolarita' delle elezioni iraniane e di approvarne i risultati, ha escluso un annullamento del voto presidenziale del 12 giugno come chiesto dal candidato sconfitto Mir Hossein Mousavi. Lo riporta la televisione di Stato.''Fortunatamente, nel corso delle recenti elezioni presidenziali, non abbiamo constatato alcuna frode o irregolarita' di rilievo. Di conseguenza, non c'e' alcuna possibilita' di un annullamento'', ha dichiarato il portavoce del Consiglio, Abbas Ali Kadkhodai, citato dalla televisione in lingua inglese Press Tv, che dipende dalla televisione di Stato.

1 commento:

Blessing Sunday Osuchukwu ha detto...

Sono davvero delle notizie molto preoccupanti ed orribili: pagare per i proietili che ti uccidono mi fa ricordare i vari genocidi che sono avvenuti in vari paesi del mondo, specialmente in Africa.
E' brutto quando la libertà ti viene negata, addirittura nel tuo paese....