Questo e' l'ultimo giorno qui in Galles, domani alle 9 si parte per Londra.
Qui a Swansea sono tornati gli studenti per gli esami di recupero: promossi o espulsi. C'e' gente di tutti i colori e tutte le razze, un mix etnico veramebnte strabiliante per chi e' abituato alle universita' italiane.
Se ci sara' qualcosa da rimpiangere saranno le violente maree nella baia, le scogliere verdi a strapiombo, i prati di erica, i parchi color smeraldo, i gallesi chiacchieroni e allegri, i draghi rossi stampati ovunque e i tramonti con i gabbiani che gracchiano malinconici.
Londra aspetta il gruppo di italiani in vacanza, luccicante di tutte le sue attrattive, con le sue strade piene di gente, i musei, l'aria internazionale e i vialoni ampi abbastanza per le parate delle guardie della regina.
A tutti restera' in mente un viso, una spiaggia, un albero o una strada immersa nel rumore della risacca che gli fara' pensare a quanto sia dolce il Galles, terra antica e appartata, angolo d'Europa con pecore dal muso nero, fari bianchi sugli isolotti e gli occhi dei bardi e dei guerrieri celtici che dopo secoli ancora ti sorridono in volti nuovi, bisbiglandoti "siamo ancora qui".
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